Tra i formaggi simbolo della Campania, il Provolone del Monaco DOP occupa un posto speciale. Nato sui pascoli dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina, questo formaggio a pasta filata porta con sé secoli di tradizione, leggende popolari e un sapore unico che racconta la sua terra d’origine.
Un nome legato alla storia
La leggenda vuole che i casari, giunti all’alba al porto di Napoli con i provoloni caricati sulle spalle, indossassero un mantello di tela grezza per ripararsi dal freddo. Quel mantello ricordava il saio dei monaci, e così la gente iniziò a chiamarli “monaci” e a dare al loro formaggio il nome che ancora oggi lo contraddistingue.
Caratteristiche uniche
Il Provolone del Monaco si riconosce subito: ha forma ovale o a melone, pesa da 2,5 a 8 kg ed è avvolto da una crosta sottile giallognola, segnata dai legacci di rafia. La pasta è compatta, color crema, con piccole occhiature “a occhio di pernice”.
La stagionatura minima è di sei mesi, ma è dopo 9 che raggiunge la sua eccellenza: il sapore si fa più intenso e leggermente piccante, mantenendo però una morbidezza inconfondibile.
Il segreto del latte Agerolese
Il valore di questo formaggio è legato anche alla razza bovina Agerolese, originaria dei Monti Lattari e oggi a rischio estinzione. Le sue rese di latte sono basse, ma la qualità è straordinaria: aromi ricchi, frutto di pascoli profumati di erbe mediterranee. Questo latte, unito a quello di altre razze locali, è la base per produrre il Provolone del Monaco, il Fiordilatte e altri formaggi tipici della zona.
Un sapore che conquista
Dolce e burroso al primo assaggio, con un finale lievemente piccante, il Provolone del Monaco è protagonista di tanti piatti della tradizione campana. Celebre l’abbinamento con la pasta e patate, che da ricetta povera si trasforma in una vera specialità grazie a scaglie o grattugiata di questo formaggio. Ottimo negli antipasti, sorprende anche a fine pasto, accompagnato da un calice di vino bianco campano.
Tutela e tradizione
Dal 2010 il Provolone del Monaco ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP), garanzia di autenticità e qualità. Il Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco D.O.P., con sede a Vico Equense, ne custodisce oggi la produzione e la valorizzazione. Sul sito tutte l einformazioni: www.provolonedelmonacodop.it.
Dove trovarlo
La produzione è limitata ai comuni della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari, tra cui Agerola, Gragnano, Castellammare di Stabia e Sorrento. Scoprirlo direttamente in questi luoghi, magari durante una visita a un caseificio o in occasione di una sagra, è un’esperienza che unisce gusto, cultura e paesaggio.
A cura di Nicola D’Auria