Fine del mercato tutelato dell’energia elettrica

Il 1° luglio 2024 ha sancito la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica. Cosa comporta questo?
Clienti non vulnerabili del mercato libero: hanno scelto un’offerta del mercato libero prima del 30 giugno 2024 e non hanno fatto nulla continueranno a rimanere sul mercato libero con il proprio fornitore, in qualsiasi momento può scegliere di passare ad un altro fornitore, sempre sul mercato libero e non è più possibile passare al servizio di tutele graduali.
Clienti non vulnerabili del servizio a tutele graduali: sono quelli che avevano un contratto con un fornitore del mercato libero e che prima del 30 giugno 2024 hanno scelto di rientrare nel mercato tutelato e sono automaticamente passati al servizio di tutele graduali (servizio predisposto da ARERA per accompagnare il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo).
Anche i clienti del mercato tutelato che non hanno fatto nulla sono passati automaticamente al servizio a tutele graduali.
Il passaggio al servizio a tutele graduali è avvenuto senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica.
Clienti vulnerabili: anche i clienti vulnerabili che avevano un contratto con un fornitore del mercato libero e hanno deciso di rientrare nel mercato tutelato, o quelli che erano già nel mercato tutelato, sono passati automaticamente al servizio di tutele graduali.
I clienti vulnerabili, anche quelli che attualmente sono nel mercato libero, possono in qualsiasi momento passare al servizio a tutele graduali se hanno queste caratteristiche:

  • Hanno compiuto 75 anni.
  • Hanno diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica).
  • Sono soggetti con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92.
  • L’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
  • L’utenza è in un’isola minore non interconnessa.

Nel caso dei percettori di bonus per l’apparecchiatura elettromedicali la vulnerabilità è intesa per il nucleo di residenza, il soggetto per cui è necessaria l’apparecchiatura non deve essere necessariamente intestatario della fornitura. Negli altri casi è invece necessario che il soggetto abbia le caratteristiche elencate sia anche l’intestatario della fornitura.
È consigliabile non effettuare nessun cambio tramite call center, per evitare di subire truffe.
È opportuno rivolgersi ad un ufficio per scegliere l’offerta migliore sul mercato.

A cura di Giornale Weekend

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